mercoledì 3 agosto 2011

La Classe Energetica degli elettrodomestici

Acquistare in modo intelligente un elettrodomestico può far risparmiare sulla bolletta della luce.
Scegliere un buon elettrodomestico è fondamentale per avere un risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica, anche dovendo spendere qualche euro in più per il suo acquisto. Importante è leggere l’etichetta della classe energetica (o classe di efficienza energetica), un indicatore introdotto grazie ad una direttiva dell’Unione Europea che ci permette di capire se un elettrodomestico risulta conveniente per il consumo di energia elettrica necessaria al suo funzionamento. La scala di valutazione va dalla classe A, la migliore, fino alla G, la peggiore, cui di recente ne sono state aggiunte altre: A+, A++ e A+++, con lo scopo di operare un’ulteriore classificazione di merito all’interno della stessa classe. Ciò è stato necessario per valutare non solo il livello tecnologico e il risparmio energetico, ma anche altri fattori, come la quantità di acqua utilizzata, il grado di rumorosità e la produzione di calore. Nell’etichetta ogni lettera sarà accompagnata anche da diversi colori, per rendere ancor più immediato il riconoscimento delle potenzialità del nuovo elettrodomestico che ci si appresta a comprare. Pensate che tra la lettera A e la A+++ c’è circa il 50% di differenza in termini di efficienza energetica!

Risparmiare subito o nel tempo?

Molti si chiedono se spendere di più per un elettrodomestico di classe A sia più conveniente rispetto ad elettrodomestici di classe B, C o D, che magari saranno capaci di farci risparmiare qualche euro nell’immediato, ossia al momento dell’acquisto. Ebbene, i numerosi studi confermano che è assolutamente conveniente acquistare un prodotto di classe A, in quanto l’importante risparmio in energia elettrica andrà ad ammortizzare in breve tempo la spesa iniziale. Il risparmio, ovviamente, durerà poi per tutta la vita del vostro elettrodomestico. Come per ogni nostro gesto teso a risparmiare energia elettrica, non dimentichiamo l’importante contributo dato alla salvaguardia dell’ambiente, in quanto si riducono le emissioni nocive provocate da alcuni procedimenti di produzione di elettricità, come l’uso di combustibili fossili. L’obbligo di applicare le nuove targhette di classe energetica (quelle con A+, A++ e A+++) e di presentare nuovi modelli a sempre minor impatto ambientale, scatterà a partire dalla fine del 2011. Inoltre, per quella data, tutti i venditori saranno obbligati ad indicare la classe degli elettrodomestici anche sul materiale pubblicitario, sia cartaceo che su internet. Alcuni grandi marchi, come ad esempio la Candy, hanno già presentato i loro nuovi modelli di frigorifero classe A+++, capaci di abbattere i consumi di energia elettrica di più del 50% rispetto agli equivalenti di classe A, grazie ad innovativi sistemi di refrigerazione, comportando un risparmio di 220 kWh annui e con un totale di 1000 kg di CO2 emessi in meno ogni anno nell’atmosfera.

Risparmiare energia elettrica si può!
Leggere l’etichetta della classe energetica è quindi un buon esercizio per la vostra economia domestica, ma ricordatevi che potete fare ancora di più adottando dei comportamenti semplici quanto efficaci per incrementare ulteriormente il vostro risparmio. Non esagero quando dico che la prima fonte di energia nel nostro Paese potrebbe essere il buon senso, ossia limitare gli sprechi, che a volte sono vergognosi (pensate a tutte le luci accese che spesso si vedono negli uffici chiusi di notte, specie in quelli pubblici, ahimè!). Quindi seguite sempre queste sei piccole e semplici regole:
1- Quando uscite da una stanza, per favore, spegnete la luce! Il portafogli e l’ambiente ve ne saranno grati.
2- Non lasciate gli elettrodomestici in stand-by, specialmente televisori, videoregistratori, decoder, ecc…: il consumo della “lucetta accesa” può farvi spendere fino a 100 euro l’anno Munitevi di multipresa (o ciabatta elettrica) con interruttore, che spegnerete ogni sera prima di andare a dormire. In questo modo eviterete anche possibili corti circuiti e conseguenti incendi, facendo una scelta di sicurezza.
3- Accendete la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico.
4- Non comprate il frigorifero incassato nella mobilia della cucina e posizionatelo sempre lontano dal forno.
5- Evitate il più possibile l’uso del ferro da stiro, per molti indumenti è sufficiente estrarli immediatamente dalla lavatrice appena terminato il lavaggio e stenderli subito ben piegati, magari usando delle grucce per stendere maglie, magliette e camicie.
6- Usate il condizionatore solo quando è strettamente necessario e non esagerate con la temperatura, 18°/20° sono l’ideale, oltre andrete solo a mettere a rischio la vostra salute, oltre che far pesare il consumo di energia elettrica sul bilancio familiare.

Morale della favola: prima dell’acquisto di un elettrodomestico, leggere l’etichetta della classe energetica, farete del bene al vostro portafogli e al nostro pianeta. Usate, inoltre, piccoli accorgimenti quotidiani per risparmiare energia elettrica.